Le toupie per legno rientrano nella categoria delle macchine fresatrici e vengono utilizzate per eseguire operazioni di scanalatura, per profilare i battenti dei pannelli e per realizzare fresate da incastro.
Nel settore della lavorazione del legno, questi macchinari vengono identificati come fresatrici stazionarie utilizzabili sia singolarmente che unitamente ad altri.
Se confrontate con le fresatrici classiche, quelle per toupie risultano più grandi e con una velocità di rotazione maggiore.
Nell’articolo di oggi ci concentreremo su:
- caratteristiche e funzionamento delle toupie
- le tipologie di frese per toupie utilizzabili
- come impiegare in modo corretto le frese per toupie
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Funzionamento e caratteristiche tecniche delle toupie per legno
Le toupie per legno sono dotate di:
- un potente motore elettrico;
- una fresa che sporge dal banco di lavoro;
- guide che servono da riferimento quando il manufatto in legno viene spinto contro la fresa accesa.
Rispetto ai primi modelli di toupie, completamente manuali, le soluzioni attualmente disponibili sul mercato sono caratterizzate da un funzionamento quasi totalmente automatico: il pezzo, infatti, viene fatto avanzare verso la fresa senza il supporto di un operatore.
Perché toupie e frese non sono la stessa cosa
I termini frese e toupie non sono interscambiabili, infatti, i due attrezzi presentano caratteristiche tecniche differenti.
Per esempio, mentre le toupie sono la soluzione ideale per lavorare il legno, le macchine fresatrici permettono di eseguire operazioni di fresatura su diverse tipologie di materiali.
Le toupie sono più pesanti e adatte a progetti di lunga durata su pezzi in legno di dimensioni considerevoli, al contrario le fresatrici sono più piccole e incredibilmente versatili in termini di destinazione d’uso.
Quante tipologie di frese per toupie esistono?
Il funzionamento delle toupie è basato sulla presenza di frese per il taglio che possono essere di due tipologie.
Nel primo caso la lama è perfettamente uguale a quella di una fresa, ha la forma di una stella con due o più braccia ed estremità sagomate ed affilate.
Una caratteristica interessante di questa prima tipologia di fresa da taglio è rappresentata dalla capacità di mantenere forma e diametro iniziali anche dopo l’affilatura.
Questo modello è ideale per realizzare modanature profonde.
La seconda tipologia di lama è chiamata a coltello ed è caratterizzata da un supporto a tamburo o circolare dove viene montato il tagliente.
Questa seconda lama non permette di realizzare modanature profonde come appena descritto inoltre, dopo l’affilatura, la lama risulta più corta.
Procedendo con l’affilatura delle piastrine grezze presenti sulle diverse tipologie di testa è possibile eseguire profili tra loro differenti.
Scopriamo l’utilizzo corretto delle frese per toupie
Un utilizzo corretto delle frese per toupie dipende sicuramente dal progetto che si vuole realizzare e dal risultato auspicato.
Come sottolineato in commercio si trovano diverse soluzioni e c’è la possibilità di acquistare dei veri e propri set di profili taglienti.
Presa tale decisione, consigliamo di prestare attenzione al montaggio della lama: la parte tagliente deve combaciare perfettamente sul pezzo oggetto di lavorazione.
Ricorda che il montaggio corretto è alla base dell’utilizzo in completa sicurezza della macchina!
È importante verificare che durante l’attività della macchina non si verifichino movimenti “strani” e che tutto sia collegato in modo corretto per evitare un distaccamento del coltello.
Quando le lavorazioni da eseguire sono complesse è buona norma procedere con l’installazione dei tamburi sovrapposti, anche quando il relativo diametro è differente.
La distanza può essere mantenuta anche tramite appositi anelli; esercitando una pressione uniforme quando si spinge il pezzo verso la lama è più facile ottenere un taglio continuo e costante.