Macchine cinesi o macchine italiane?

Quando ci troviamo a dover acquistare un nuovo macchinario per la lavorazione del legno, sia che siamo una piccola falegnameria, sia che operiamo come falegname industriale, siamo di fronte ad una scelta fondamentale: affidarci alla maestria italiana nella produzione di macchine per taglio e lavorazione legno oppure scegliere un prodotto d’importazione, per la maggior parte Cinese, realizzato in paesi extra UE e importato successivamente in Italia.

Questi prodotti d’importazione hanno il grosso vantaggio di costare quasi la metà di un prodotto fabbricato in Italia con componenti italiani e tutti i controlli tipici della filiera produttiva italiana.

La grande domanda quindi che vi poniamo oggi è:

Come scegliere tra un prodotto d’importazione a basso costo e un prodotto italiano certificato, ma con prezzo più elevato?

Tarocco-Made-in-Italy-in-China La scelta non appare facile.

Il mercato cinese sta avanzando sempre di più in ogni settore produttivo, anche all’interno del segmento falegnameria, introducendo i propri prodotti, rivoluzionando il mercato e costringendo anche imprenditori italiani e rivenditori di macchine per il legno a considerare questo ingombrante neo arrivato.

All’interno della gamma di macchinari per la falegnameria, tra le più “copiate” ci sono le seghe a nastro, macchine molto diffuse ed indispensabili per il lavoro dell’artigiano.

Le seghe a nastro sono tra le tipologie di macchine idonee a tagliare qualunque genere di legname con tagli curvi, longitudinali o trasversali, ottenendo un risultato preciso e pulito.

I PRO E I CONTRO DI ACQUISTARE UNA SEGA A NASTRO CINESE

MOTORE MENO AFFIDABILE. Le seghe a nastro cinesi hanno, infatti, qualche nota dolente nella potenza; il motore risulta meno affidabile e, quindi, anche l’operatività della macchina ne risente. L’utilizzo di una sega meno potente potrebbe minare l’operatività giornaliera della vostra falegnameria.

LUNGHE ATTESE PER I RICAMBI. L’altro aspetto da considerare è la disponibilità e la reperibilità dei ricambi in caso di guasti. Per le macchine di importazione, infatti, si rischia di andare incontro a lunghe attese (anche due mesi), con l’inconveniente di dover interrompere l’operatività per un semplice guasto. I ricambi per le macchine cinesi non sono disponibili in tempi brevi e devono essere ordinati direttamente in Cina, data la diversità di componenti rispetto a quelli disponibili in Italia.

LIBRETTO ISTRUZIONI NON TRADOTTO. O almeno non in italiano. Questo è un altro aspetto da tenere in considerazione per gestire eventuali guasti, malfunzionamenti o definizione di settaggi e configurazioni.

COSTANO LA META’. Questa è una grande verità. Le seghe a nastro cinesi hanno un prezzo di molto inferiore a quello di una sega a nastro montata in Italia con componenti italiani. Il costo inferiore è giustificato dall’impiego di componenti di qualità più bassa, realizzati in processi produttivi poveri e poco controllati.

Ecco che, a fronte di un prezzo molto interessante, ci sono alcuni campanelli di allarme che ci mettono in guardia, o almeno ci costringono a ponderare bene l’acquisto.

Le macchine tradizionali italiane per la lavorazione del legno (seghe a nastro, levigatrici, cavatrici, fresatrici, pialle e quant’altro) vengono prodotte attraverso processi di lavorazione attentamente definiti, durante i quali si scelgono i migliori componenti per fornire un prodotto finito di massima qualità.

Purtroppo, la grande crisi europea e il basso costo del prodotto d’importazione cinese invogliano molti produttori italiani ad acquistare macchine cinesi, ad apportare piccole modifiche (anche solo estetiche), per poi rivendere il prodotto sul mercato italiano ed europeo ad un prezzo molto più vantaggioso di quello puramente ‘made in’.

COME RICONOSCERE LE MACCHINE D’IMPORTAZIONE?

sega-a-nastro-cinese Per non rischiare di acquistare una macchina d’importazione, attratti dal prezzo conveniente, è importante porre al costruttore le seguenti domande:

–          Siete costruttori di macchine per la lavorazione del legno o le importate dall’estero?

–          Quali certificazioni ha la macchina?

–          Chi ha omologato la macchina?

–          Fornite anche eventuali pezzi di ricambio? Che tempi di attesa sono previsti?

–          Il libretto di uso e manutenzione è in italiano?

Queste semplici domande, unite a quelle più tecniche per una scelta mirata ed oculata del prodotto, vi possono aiutare nel NON acquistare (anche erroneamente) una sega a nastro, od altra macchina, d’importazione, anche se ‘spacciata’ come Italiana/EU.

SN-560slider Inoltre, conoscere l’azienda alla quale vi affidate per l’acquisto di un macchinario è fondamentale: essa sarà il vostro riferimento per qualsiasi dubbio sul funzionamento, per qualsiasi problema o assistenza che dovesse rendersi necessaria.

Costruttori, come Socomec Srl (Poggio Torriana – Rimini) possono, infatti, offrire un filo diretto con il cliente, garantire assistenza, disponibilità nell’invio dei pezzi di ricambio/manuali uso e manutenzione e, soprattutto, un prodotto esclusivamente ‘MADE IN ITALY’.

Le seghe a nastro della ditta Socomec srl possiedono non solo la Certificazione CE (poiché costruita secondo le norme della Direttiva Macchine Europea), ma anche un’omologazione ‘GS’ (certificato rilasciato dall’ente omologatore tedesco DGUV Test – HBG) che garantisce l’alto standard di qualità delle apparecchiature.

Ecco quindi la nostra riflessione:

È meglio risparmiare e importare una macchina cinese o fare una spesa sostenuta ma durevole con un prodotto certificato italiano?