Protezioni macchine per il legno: le normative CE.

Falegnami, artigiani e industria del legno richiedono sempre più spesso la fornitura delle protezioni macchine, sia per sostituire protezioni ormai obsolete e usurate o per adeguarsi alla normative CE.

In questo articolo vogliamo dunque mettervi al corrente di alcune tipologie di protezione previste dalle principali normative di settore per le macchine per il legno.

PROTEZIONI OPERATORI (D.P.I.)

Sono i dispositivi di protezione individuale che il datore di lavoro deve fornire obbligatoriamente al lavoratore (es. guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali, cuffie, ecc ecc)

D’altra parte anche l’operatore deve avere delle accortezze durante l’utilizzo della macchina, come ad esempio togliere catenine e braccialetti che possono impigliarsi.

PROTEZIONI MECCANICHE SULLA MACCHINA.

Le protezioni meccaniche sono tutte quelle protezioni che, coprendo l’utensile e le parti pericolose, evitano il contatto e l’eventuale infortunio accidentale durante l’utilizzo della macchina.

Ogni macchinario ha una particolare protezione meccanica.

PIALLE A FILO.

Per le pialle a filo bisogna utilizzare una protezione simile ad una tegola del tetto.

Questa protezione arcuata e scorrevole copre per tutta la sua lunghezza l’albero pialla durante la lavorazione, evitando che la mano dell’operatore entri in contatto con i coltelli.

TOUPIE.

La toupie deve essere dotata di un dispositivo di protezione che viene montato sul piano in modo da coprire la parte sporgente dell’albero e la relativa fresa.

Protezioni lama sega PROTEZIONE SEGA CXL 550 FIG. 2

PROTEZIONE SEGA CXL 550

SEGHE CIRCOLARI.

Per le seghe circolari si forniscono protezioni che, scendendo dall’alto, lasciano libera soltanto la porzione di lama necessaria per il taglio del pannello.

Il tipo di protezione dipende dal diametro della lama.

Fino a lame con diametro 315 mm è possibile utilizzare una protezione fissata sul coltello divisore, oltre è necessaria una protezione sospesa.

 

 

CAVATRICE.

Nelle cavatrici a punta si deve proteggere il mandrino porta-utensile.

Si utilizza quindi un copri-mandrino che impedisce il contatto da parte dell’operatore sugli organi in movimento.

PROTEZIONI ELETTRICHE.

Oltre ai dispositivi meccanici, le macchine devono rispettare delle normative che regolano la composizione elettrica.

Solitamente sono quindi equipaggiate con micro di sicurezza che interrompono l’alimentazione, arrestando la macchina.

Vengono montati sugli sportelli tramite cui si accede agli organi in movimento.

Per garantire l’incolumità dell’operatore, è fondamentale dotare la macchina di un pulsante di emergenza che sia raggiungibile e facilmente azionabile durante la fase di lavoro e che arresti la macchina entro 10 sec.