Sega a nastro per metalli, ecco quali sono gli accorgimenti da rispettare

Accorgimenti e modifiche mirati permettono di utilizzare le seghe a nastro per il taglio di materiali diversi dal legno.

Capita di frequente di personalizzare le nostre macchine per clienti che hanno la necessità di tagliare metalli come rame, alluminio, bronzo, ottone e altri metalli di tipo leggero.

Nel video dere una delle prove di taglio eseguite con la nostra sega a nastro SN400:

 

Adattare una sega a nastro ad esigenze di taglio specifiche vuol dire scegliere con attenzione la tipologia della lama facendo particolare attenzione all’altezza e alla lunghezza della lama e al tipo di dentatura.

Analizziamo insieme ogni aspetto partendo dal tipo di metallo oggetto di lavorazione.

Sega a nastro metallo: focus sui materiali

In base al tipo di metallo ampiezza, lunghezza e dentatura della lama cambiano.

È bene ricordare che:

  • per il taglio della ghisa è consigliabile utilizzare lame caratterizzate da gole arrotondate, ampie e con un angolatura positiva per essere sicuri di eseguire il taglio senza dover per forza esercitare una grande pressione;
  • per il taglio di alluminio, bronzo, rame ed ottone la lama migliore è quella con gole piatte, ampie e angolo di inclinazione pari a zero;
  • per il taglio di acciai inossidabili o legati è buona norma utilizzare lame dure dotate di denti in acciaio, gli unici in grado di garantire un risultato finale di qualità;
  • per il taglio di leghe ferrose, carbonio e acciai inossidabili è consigliabile impiegare lame con elevata flessibilità e resistenza.

La scelta della lama della sega a nastro per metalli

Dopo questa breve panoramica sulle differenti tipologie di metalli che è possibile tagliare con le seghe a nastro, cerchiamo di capire come ampiezza, lunghezza e dentatura della lama cambiano.

COME SI MISURA L’ALTEZZA DELLA LAMA

La prima informazione di cui abbiamo bisogno per capire se la nostra sega a nastro può essere adattata per eseguire tagli di precisione sui metalli è l’altezza.

Identificata anche come larghezza della lama, questa informazione viene dedotta misurando lo spazio dalla punta del dente alla base del nastro.

COME SI MISURA LA LUNGHEZZA DELLA LAMA

La lunghezza della lama di taglio di una sega a nastro corrisponde alla misura del suo perimetro esterno.

Di solito tutte le seghe a nastro sono dotate di un sistema di tensionamento del nastro che ben si adatta ad ospitare nastri con lunghezze differenti.

ESISTONO DIFFERENTI TIPOLOGIE DI DENTATURA DELLA LAMA?

La risposta è affermativa: è possibile scegliere tra due diverse tipologie di dentatura della lama della sega a nastro, fissa o variabile.

Ricordati che quando il pezzo di metallo da tagliare ha un diametro ridotto e un basso spessore è bene scegliere una lama con dentatura fitta, al contrario è preferibile un modello con dentatura grossa.

Dimensione del dente e quantità del materiale da asportare sono tra loro direttamente proporzionali, ma nel caso di seghe a nastro per metalli c’è una piccola eccezione: per evitare che la dentatura della lama non si spezzi è bene avere maggiore materiale di appoggio.

Componenti in metallo di basso spessore non possono essere tagliati con lame a dentatura grossa perché le probabilità di rottura del dente sono molto alte.

In una lama con dentatura di tipo fisso il passo dei denti è sempre lo stesso: questo modello si distingue per l’elevata capacità di asportazione del truciolo.

Invece nelle lame con dentatura di tipo variabile il passo non è lo stesso: la lama infatti è divisa in parti con profondità e interspazio differenti.

A differenza della precedente tipologia la lama con dentatura variabile sono: vibrazioni minime durante il taglio, possibilità di eseguire tagli più aggressivi e migliore produzione del truciolo.