Pialla a filo e spessore: ecco come fare il salto di qualità nella lavorazione del legno

Ti è mai capitato di avventurarti nella lavorazione del legno massello e di esserti trovato in difficoltà perché non possedevi la macchina adeguata?

Tra tutte le macchine per la lavorazione del legno la pialla a filo e spessore è quella che garantisce a tutti gli utilizzatori un salto di qualità in termini di velocità e di precisione.

Pensa a quanto è faticoso in questo momento per te avere tavole in legno perfettamente uguali nelle dimensioni e a quante prove ti sono necessarie per trovare l’incastro perfetto.

È proprio la piallatura l’argomento della nostra nuova news: per conoscere invece le caratteristiche tecniche della pialla filo spessore e in che modo individuare la giusta configurazione per le tue necessità ti consigliamo di leggere questo articolo.

Buona lettura!

Pialla a filo e spessore: come funziona la piallatura

La piallatura è un’operazione necessaria e fondamentale per un falegname o per chi per hobby lavora il legno.

Ma partiamo dal principio: a cosa serve la piallatura?

La piallatura è quell’operazione che serve per ricavare, da parti di legno disuguali e non omogene, delle superfici piatte, lisce e di uguale dimensione.

La piallatura deve essere svolta in modo preciso, senza lasciare niente al caso, per questo motivo tutti le macchine per la lavorazione del legno destinate a questo tipo di attività sono perfettamente regolabili.

La pialla a filo e spessore garantisce per l’esattezza una precisione al decimo di millimetro.

Per avere una tavola di legno con una superficie piana ed omogenea è necessario piallare prima una facciata e successivamente l’altra e ripetere l’operazione fino a quando non si ottiene il risultato desiderato. Sarai d’accordo con me che con una macchina automatica i tempi si riducono drasticamente!

La pialla per la lavorazione del legno mette a disposizione due modalità di utilizzo: la piallatura a filo e a spessore.

Vediamole insieme!

Pialla a filo e spessore: scopriamo la piallatura a filo

Durante le operazioni di piallatura a filo il legno viene fatto scorrere sui tre differenti piani di lavoro della macchina divisi in: entrata, mezzo ed uscita.

Nel piano mezzo è situato un porta coltelli, chiamato tamburo; il piano in entrata può essere regolato in altezza ed è leggermente più basso rispetto al piano di uscita.

Questa differenza di altezza è la caratteristica che determina lo spessore della lavorazione del legno.

Pialla a filo e spessore: scopriamo la piallatura a spessore

Durante la piallatura a spessore la tavola di legno che si ha intenzione di lavorare viene fatta scorrere su un piano regolabile in altezza e due rulli che servono per il trascinamento del legno situato sotto al tamburo.

La caratteristica predominante della piallatura a spessore è la continuità del piano di lavoro, la cui l’altezza deve essere impostata su una misura minore per evitare di eccedere in maniera aggravata.

Per passare da una piallatura a filo ad una a spessore è necessario spostare il dispositivo di aspirazione dei trucioli che si trova nella parte inferiore rispetto alla macchina e che è necessario per aspirare i trucioli ed i residui di lavorazione che potrebbero compromettere la qualità del risultato finale.

Pialla a filo e spessore: lavorare in sicurezza

Le normative CE per le protezioni delle macchine per il legno sono severe e rigide: utilizzare la pialla a filo a spessore, o qualsiasi altra macchina per la lavorazione del legno, è potenzialmente un pericolo e pertanto ognuno di noi dovrebbe essere perfettamente consapevole delle proprie capacità ed azioni.

Prima dell’utilizzo della pialla a filo e spessore è necessario leggere ATTENTAMENTE le avvertenze ed il manuale di utilizzo, indossando tutti i dispositivi di protezione individuale necessari.