Una guida per la giusta scelta della lama per la sega circolare

Il fai da te è una pratica al giorno d’oggi molto in voga e, grazie allo sviluppo del Web, si ha la possibilità di trovare diversi tutorial per risolvere dubbi e seguire i consigli dei “più esperti” per eseguire in completa autonomia lavoretti di manutenzione in casa o per realizzare oggetti e mobili di piccole dimensioni.

Piccoli lavoretti di manutenzione e di bricolage richiedono caratteristiche ed abilità ben precise, ovvero: una buona manualità, un pizzico di creatività, un minimo di conoscenza del settore e, prima di ogni altra cosa,i giusti strumenti dotati degli opportuni sistemi di sicurezza.

La sega circolare è di gran lunga l’utensile più adatto alla realizzazione di tagli precisi e dritti rispetto a seghetti o seghe universali che sono lo strumento migliore per eseguire tagli più complessi.

Il mercato propone un’ampia gamma di modelli di seghe circolari e, in fase di scelta, è necessario identificare correttamente la destinazione d’uso ed il tipo di materiale da tagliare per scegliere il giusto modello di macchina per la lavorazione del legno di cui si ha bisogno.

Il taglio che la sega circolare pratica cambia in base alle caratteristiche che vengono scelte: diametro, tipo di denti, numero di denti e materiali.

Diametro della lama e sega circolari: occhio all’alesaggio!

Il foro centrale che permette il fissaggio della lama prende il nome di alesaggio: l’assenza di compatibilità tra questi due elementi compromette il corretto funzionamento della sega circolare.

È necessario scegliere una lama il cui il diametro non sia né maggiore né minore del diametro massimo richiesto dalla sega circolare, infatti:

  • acquistare una lama più piccola non è pericoloso, l’unica differenza si nota nella profondità del massimale di taglio;
  • scegliere una lama con un diametro dell’alesaggio maggiore rispetto a quello richiesto dalla sega circolare, è possibile ma ad una sola condizione: che essa venga montata con un anello adattatore e che il diametro dell’alesaggio sia minore di 5mm rispetto alla flangia, ovvero l’elemento che fissa la lama all’albero.

In breve, quando si sceglie una lama per la sega circolare è necessario controllare che entrambe le lunghezze siano compatibili con la sega circolare e la profondità del taglio.

Tipi di lame circolari: la scelta più adatta in base ai diversi materiali a lama il cui diametro esterno massimale di taglio.

Dopo la dimensione, la seconda variabile da considerare in fase di scelta è la tipologia di materiale con cui è stata realizzata la lama.

Il mercato propone per la sega circolare due alternative: lame a placchette di carburo e lame in acciaio temperato.

Lame a placchette di carburo

Le lame a placchette di carburo hanno una maggiore resistenza rispetto alle comuni lame in acciaio.

Questa tipologia è adatta al taglio di: legname duro, compensato e agglomerato.

Lame in acciaio temperato

Per eseguire tagli precisi su materiali plastici ed i metalli non ferrosi è opportuno utilizzare lame particolari con un numero elevato di denti.

La lama in questione è in acciaio temperato, che in gergo tecnico viene indicata con l’espressione lama multi-materiale.

Lame per seghe circolari: la tipologia di denti

La lama della sega circolare per legno è composta da una serie di denti la cui dimensione ed il cui numero variano in base alla tipo di materiale da tagliare.

Sono due le tipologie di lama tra cui è possibile scegliere quando si prende in considerazione la variabile dimensione dei denti:

  • lama a denti piccoli: ideale per eseguire operazioni che richiedono un maggiore livello di precisione come tagli trasversali rispetto alle fibre del materiale;
  • Lame a denti grossi: ideali per eseguire tagli precisi su materiale massicci e resistenti senza correre il rischio di danneggiare la loro superficie.

Per lavori di rifinitura, tagli che intersecano venature del legno, materiali duri e metalli è consigliabile scegliere una lama con denti più grossolani.

Scegliere i denti della lama in base al materiale da tagliare

  • Da 40 a 80 denti: questa quantità di denti è consigliabile quando si sceglie di tagliare pezzi in legno, alluminio, plastica e laminato;
  • Da 25 a 40 denti: questa quantità si adatta perfettamente al taglio trasversale del legno;
  • Da 25 denti: adatta a tagli grossolani che seguono in lunghezza l’andamento delle venature del legno;

Oltre alla tipologia di materiale è necessario considerare lo spessore: in generale nel caso del legno si può fare riferimento ad una lama di 24 denti, per spessori minori è meglio basarsi su 40/60 denti.